Sezione NEWS di AVO Bollate

Il gruppo lavoro va in ferie

06-11-2015

Come tutti sapete il 26 settembre abbiamo festeggiato il nostro Trentennale e il 24 ottobre la Settima Giornata Nazionale, due appuntamenti molto importanti per la nostra associazione.

Gli eventi si sono svolti con successo e i volontari che sono stati coinvolti nell’organizzazione sono felici di aggiudicarsi un po’ di riposo...

Il gruppo si è formato ad aprile dell’anno scorso. I volontari che si sono dedicati all’organizzazione degli eventi sono sempre o quasi i soliti…. Concetta, Dolores, Donatella, Gianni, Emiliana, Marzia, Rosanna, Sabrina; più le “galoppineâ€, quelle che lavorano senza neppure prendere decisioni: Carla e Carlisa.

Inizialmente le tre decisioni fondamentali da prendere erano: cosa si fa (spettacolo teatrale, convegno o tavola rotonda), dove si fa, quale gadget donare ai volontari quale ricordo della festa.

Abbiamo dovuto incontrarci numerose volte per venirne a capo. Il trentennale ci sembrava una ricorrenza importante e non volevamo fare una festicciola banale, alcune idee sono affiorate, ma - avendo da fare i conti con un budget limitato - si bocciavano da sole.

Trovare la location non è stato davvero facile, abbiamo peregrinato in diverse ville o dimore patrizie della zona chiedendo preventivi. Tutti proibitivi... Abbiamo optato per la sala polifunzionale dove alla fine si è svolta la festa del nostro trentesimo compleanno.Qui abbiamo trovato tutto perfetto per le nostre necessità, trascurando il fattore ambientale che è un pò freddo e asettico.

Anche la scelta del gadget idoneo alla ricorrenza non è stata facile.

Però ci sembrava di averne di tempo a disposizione per decidere ed invece il tempo passava e l’ansia arrivava.

Alla fine le decisioni si sono prese e siamo partiti a “spron battutoâ€, con ognuno di noi con un compito preciso.

L’idea del libro che raccontasse la nostra storia lunga trent’anni è piaciuta subito ed allora ci siamo messi all’opera per raccogliere documenti, testimonianze, memorie, foto vecchie e nuove. Fare un libro che è un “collage†di pezzi vari, anche se un pò sconclusionati, non sembrerebbe difficile per un professionista, ma per noi era la prima volta e non ne eravamo capaci. È stata una sfida, ma alla fine è stato realizzato.

Trovare il tema per una tavola rotonda che non fosse banale è stato altrettanto impegnativo, ma quando la nostra presidente ha deciso per: “L’albero della volontariato, vita per la società†ci ha trovato tutti d’accordo e ci siamo subito messi alla ricerca dei relatori capaci di sviluppate il nostro tema.

Dopo queste due fondamentali decisioni ci sembrava di essere a buon punto, ma invece tutto era ancora da fare.

Provo a fare un elenco dei compiti che ci siamo dati. Chi si è occupato del tipografo (inviti, manifesti, locandine), chi del rinfresco scegliendo il meglio al miglior prezzo, chi del grafico per l’impaginazione del libro, chi di spedire tutti gli inviti ed affiggere le locandine nei giorni vicini all’evento; chi - a libri pronti - li ha “infiocchettati“, per dargli le sembianze di regalo; chi si è occupato di noleggiare e sistemare le piante per rendere più accogliente il locale del ricevimento, appendere quadri con le nostre foto ed alcune locandine storiche, fare la prova proiettore e microfoni e poi il cartellone per raccogliere le firme dei partecipanti .

La mattina del 26 settembre prima della festa pomeridiana ci siamo trovati tutti nuovamente nella â€sala della festa†per approntare il tutto.

Sembravamo una banda di tecnici operosi per l’allestimento del nostro padiglione all’Expo!

Alla fine la nostra festa si è svolta con regolarità: tutto è andato liscio e a sera ce ne siamo andati stanchi, ma soddisfatti.

Non possiamo però nascondere un po’ di amarezza. Il nostro impegno e le nostre fatiche sarebbero state più leggere se ci fosse stata una maggior partecipazione da parte di tutti i volontari.

Dopo tutto l’impegno profuso per il trentennale, organizzare la settima Giornata Nazionale è stata una passeggiata.

Trovare il coro gospel per il concerto del 22 ottobre non è stato difficile e neppure preparare il rinfresco da offrire ai coristi dopo l’esibizione. Più impegnativa è stata invece la giornata del 24: allestire la sala di villa Scheibler per la tavola rotonda, predisporre la mostra fotografica e trasportare i libri di ricette destinati alla vendita, provvedere agli omaggi floreali per i relatori e a fine festa “sbaraccare†tutto e lasciare tutto come se non fossimo mai passati.

Per tirare le somme, direi che ci siamo ritrovati un pò stanchi, ma soddisfatti perché tutto si è svolto con successo: il nostro “gruppo lavoro†si è consolidato e ci siamo messi alle spalle una bella esperienza.

Ora però desideriamo tutti di collocarci a riposo… fino… alla prossima volta.

Emiliana e Rosanna